WEB Security
ForcePoint WEB Security è in grado di unire una tecnologia d´avanguardia e un´approfondita conoscenza di Internet, ed e’ in grado identificare le nuove minacce ancor prima che possano infettare i sistemi. Ecco quali sono le principali funzionalità che Forcepoint è oggi in grado di offrire ai suoi clienti: ForcePoint WEB Security Il modulo Cloud analizza i contenuti web e rileva le minacce con difese composite in tempo reale e online. I data center dislocati in tutto il mondo hanno conseguito la certificazione ISO 27001 e offrono alta disponibilità, provisioning facile e costi inferiori per gli utenti in qualsiasi sede. ForcePoint WEB Security Cloud si configura come un vero e proprio proxy nel cloud apportando indubbi vantaggi all’azienda cliente: · Elimina il costo di acquisto, installazione, aggiornamento e manutenzione di software e hardware on premise. · Si integra facilmente con le infrastrutture di rete esistenti. · E’ in grado di proteggere anche gli utenti mobili senza aggiungere complessità o attività amministrative. · Aumenta la disponibilità e la scalabilità del sistema. Sicurezza con Advanced Classification Engine ACE fornisce una serie di difese inline e real-time utilizzando un punteggio di rischio composito e analitiche predittive per garantire il livello di protezione più efficace che oggi il mercato sia in grado di offrire. L’effetto più evidente riguarda il contenimento di eventuali problematiche di sicurezza analizzando il traffico in ingresso e in uscita con livelli di protezione specifici contro il furto di dati. Oltre 10.000 analitiche che operano su otto aree chiave di difesa inclusi classificatori real-time e sandboxing, consentono ad ACE di rilevare e bloccare più minacce di qualunque altro prodotto. ACE è il livello di difesa primario sotteso a tutte le soluzioni ForcePoint WEB Security ed è supportato da ForcePoint ThreatSeeker® Intelligence Cloud, che raccoglie dati da oltre 900 milioni di endpoint ed analizza fino a 5 miliardi di richieste web ogni giorno. Gestione dei social network Il Social Web Control offre all’azienda la possibilità di sfruttare l’opportunità di aumento di produttività fornita dai social network, come Facebook, eliminando la possibilità di accedere a funzionalità o contenuti inappropriati. Un set di policy semplice da configurare consente l’accesso a Facebook bloccando la possibilità di postare informazioni o di giocare online; così pure consente l’accesso a Linkedin precludendo la possibilità di consultare le offerte di lavoro, ecc… Gestione efficace delle policy di navigazione Le policy di navigazione offerte dai prodotti Forcepoint consentono all’azienda di creare un set di regole flessibili e mirate. ForcePoint WEB Security mette a disposizione un Master Database con oltre 100 categorie di siti web sulle quali è possibile gestire la navigazione associandone azioni specifiche: · Consenti: consente l’accesso al sito · Blocca: impedisce di accedere al sito · Conferma: visualizza un messaggio che avverte del contenuto questionabile del sito e l’utente può comunque accedervi accettando che la sua attività sia tracciata. · Quota time: mette a disposizione una determinata quantità di tempo che l’utente può utilizzare all’interno della giornata per consultare determinate tipologie di siti. ACE include un sistema di classificazione in tempo reale delle pagine navigate in base al contenuto che consente di ottenere un efficace implementazione delle policy anche nei confronti di portali Web 2.0 con contenuto dinamico come social network o forum e dei siti non categorizzati. Reportistica avanzata La reportistica di ForcePoint WEB Security include: · Reportistica real-time · Reportistica analitica · Reportistica schedulata Questo tipo di funzionalità evita all’amministratore di dover creare report ad hoc perdendo molto tempo nell’analizzare e rielaborare i singoli dati e fornisce la possibilità di schedulare la creazione e l’invio automatico di reportistica di dettaglio o di alto livello indirizzata al top management Una configurazione tamper resistant ForcePoint WEB Security offre la possibilità di forzare la configurazione del proxy sulla workstation attraverso l’installazione di un client. Attraverso il client tutto il traffico di navigazione verrà rediretto verso l’infrastruttura cloud ed impedirà di modificare le configurazioni anche ad utenti con privilegi amministrativi, assicurando all’azienda un rispetto delle policy anche quando l’utente è fuori dalla sede. L’endpoint si occupa anche di fornire un’autenticazione forte nei confronti dell’infrastruttura cloud garantendo un’identificazione univoca degli utenti naviganti. Assoluta compatibilità con l’infrastruttura esistente ForcePoint WEB Security Cloud si pone come un proxy nel cloud e la sua implementazione richiede unicamente che le workstation siano in grado di indirizzare il traffico di navigazione verso di esso. In termini tecnici sarà necessario configurare delle regole specifiche sul firewall per consentire il traffico proxy verso il set di indirizzi IP che fanno riferimento ai datacenter Forcepoint nel mondo.